Il MITO della CAVERNA di PLATONE spiegato a piccoli filosofi
Destinatari: bambini dagli 8 ai 10 anni
Tempo stimato: 1 ora e 30 minuti
Occorrente: fogli A4 bianchi con grammatura da 150g-200g (uno per bambino), bastoncino di legno (uno per bambino), colori, faro, stanza piuttosto buia.
Fasi del laboratorio:
1) Introdurre brevemente chi è Platone e spiegare il mito della caverna. Possono forse tornarvi utili le diapositive che ho mostrato io durante la mia spiegazione:
Se desiderate ripassare il mito della caverna, vi consiglio di dare una lettura all’articolo a questo link: https://www.cinquecosebelle.it/mito-della-caverna-di-platone-spiegato/
2) Invitare i bambini a realizzare una sagoma di un elemento che li rappresenta: disegnarla sul cartoncino, colorarla, ritagliarla e fissarla al bastoncino di legno.
3) Rendere buia la stanza e chiedere ai bambini di drammatizzare il mito: i piccoli filosofi si siedono rivolti verso una parete, con il fascio di luce alle loro spalle. Il conduttore del laboratorio racconta il “Mito della caverna” in maniera molto espressiva e fa transitare le sagome create dai bambini davanti al fascio di luce (così da farle proiettare sulla parete).
Un bambino, precedentemente incaricato, simulerà il prigioniero che si libera ed esce alla luce.
Una lettura del MITO DELLA CAVERNA adattato per bambini la trovate nel libro “Penso dunque siamo” di C. Colombo e F. Ferrari.
4) Riflettere con i bambini sul significato delle ombre: esse sono solo una rappresentazione del reale; bisogna avere uno sguardo attento (noi li abbiamo chiamati “occhi del cuore”) per cogliere ciò che ci circonda nella sua profondità, oltre le apparenze.
E… molto importante (non è una fase ma è trasversale all’intera attività): LASCIARSI MERAVIGLIARE!
